Robert Bailey, archeologo, riusciva a cogliere la Memoria delle Cose. <<...Allungò la mano e, dopo aver esitato per qualche istante, toccò la superficie dell'oggetto; rabbrividì. Percorse con l'indice l'intera circonferenza, fredda e liscia come il ghiaccio, sfiorò le foglie auree e sottili, stupendosi di quanto potessero sembrare delicate e resistenti allo stesso tempo. Chiuse gli occhi, le dita ancora poggiate sulla corona; percepì un formicolio crescente salire dalla mano alla nuca, come una scarica elettrica. La corona divenne improvvisamente tiepida, ma lui continuò a tenere gli occhi chiusi; un acre aroma d’incenso e mirra gli pervase narici e cervello, nitriti e armi in fase di affilatura entrarono nelle sue orecchie come parassiti benefici...>>. L'autrice, Fiamma Flavia Paolucci, è nata a Roma nel 1998.