Lorenzo è uno studente liceale di una città di provincia, desideroso di esplorare la vita agli inizi degli anni Cinquanta. Sono quelli tempi difficili, con l’Italia riemersa da poco da una guerra rovinosa. Ma c’è entusiasmo nell’aria, adulti e ragazzi sono pieni di ottimismo e di speranza e ai giovani basta poco per stare bene: un amico sincero, un bel voto a scuola, il sorriso di una ragazza.
Dall’ariosa e vivace Versilia alla più chiusa e riflessiva Lucca, poi di nuovo al mare, a Marina di Pisa, e in giro per l’Europa in una sorta di viaggio di iniziazione: questo lo scenario in cui Lorenzo si fa uomo a poco a poco, costruendosi una cultura e una propria visione della vita.
Le sue tre “colonne greche” dell’esistenza - famiglia, amicizia e amore - sono l’obiettivo a cui tendere: più sono solidi questi pilastri, più forte e deciso sarà il suo passo nel mondo. Allorché uno di essi verrà bruscamente a mancare, tutto sembrerà perdere significato.
Un romanzo agrodolce, uno spaccato di vita di ciò che eravamo, per non dimenticare i valori che oggi stiamo trascurando e ricordarci che, con il coraggio e l’umiltà, possiamo tornare a guardare con fiducia al futuro.
Franco Carboni è nato a Viareggio. Ha frequentato la Scuola Normale Superiore di Pisa, laureandosi in chimica presso la stessa università. Dal 1984 vive a Londra, con frequenti puntate in Italia. Ha sempre svolto un’attività professionale nel campo del petrolio, occupando vari incarichi direttivi in compagnie internazionali in Italia e all’estero. Ama la lettura, le cucine orientali, il tennis. Nel 2011 ha pubblicato con Editoriale Sometti Elogio della Ricchezza, volume che raccoglie due romanzi brevi: Chi troppo vuole e Un arido cuore, presentato in varie città italiane e nella capitale britannica. A questo punto, per sua stessa ammissione, l’hobby dello scrivere è diventato uno dei suoi impegni principali.