Il 22 marzo 2014, a Tobruk, sulla strada che lo portava in un cantiere, Gianluca Salviato finisce nelle mani di una banda legata ad Ansar Al Sharia. Veneziano di nascita, padovano di adozione, Salviato racconta come ha vissuto, combattuto e sia riuscito a sopravvivere a questa terribile esperienza, e offre una testimonianza diretta, inedita e preziosa, di quel mondo sconosciuto e minaccioso che marcia all’ombra dell’autoproclamato Califfato islamico.