Non esiste, stranamente, nessun termine tecnico per indicare lo sviluppo in senso inverso, in virt del quale un paese ricco diventa progressivamente pi povero: se esistesse, lŐespressione tornerebbe utile
per descrivere quanto avvenuto in Argentina nella seconda met del Novecento. Al principio del secolo
scorso lŐArgentina era uno dei paesi pi ricchi e benestanti al mondo, una potenza economica capace di attrarre capitali e risorse ed esportare in tutto il
mondo: al chiudersi del secolo era afflitta da una diffusa povert e, quel che peggio, segnata dallŐonta di essere protagonista del pi grave caso di inadempienza degli obblighi di pagamento del debito estero che mai si sia verificato nella storia.
LŐautore, economista, consulente della Banca Mondiale e delle Nazioni Unite, non si limita in questo libro, che insieme felice memoria di viaggi, luoghi, persone e occasione di riflessione economica e politica, a descrivere il declino di un paese, ma ne indaga con sconsolata lucidit le ragioni pi profonde. A guidare questa analisi una teoria che spiega gli avvenimenti di ordine macroeconomico che si sono prodotti in Argentina e che chiarisce il gioco di parole del titolo originale: It was Mostly Fiscal. Si tratta
dellŐidea che il problema di fondo, lŐorigine vera dei gravissimi squilibri economici del paese, fosse principalmente fiscale: non basta aumentare il gettito fiscale, se non si interviene sulla spesa.
Una lezione ancora attuale, e che ci auguriamo possa tornare utile.