Racconti di mare e di costa è un’opera che appartiene ormai al periodo della piena maturità artistica di Conrad.
Dei tre racconti del volume, tutti ambientati nell’Oceano Indiano, Il coinquilino segreto e Freya delle sette isole (il terso è Un briciolo di fortuna), sono sviluppi fantastici di fatti di cronca marinaresca effettivamente avvenuti, che avevano impressionato molto Conrad.
Saggio introduttivo di Piero Jahier
Non diversamente da altre opere anche qui rimane la prima persona e la colorita ambientazione delle cose vissute, ma con l’aggiunta di uno stile più levigato, secondo quanto ebbe a dire lo stesso Conrad a proposito del Coinquilino segreto nella preziosa corrispondenza riportata alla fine del volum (“ogni vocabolo calzante, non la minima notazione incerta”).
Così, come ricorda Piero Jahier nel saggio introduttivo, “questi racconti possono essere considerati i più letterari di colui che volle definirsi “il più illetterato degli scritto””.