FANTASCIENZA - Erano soldati, e soldati sarebbero rimasti per sempre. Neppure la morte poteva liberarli dal loro destino.
Sulla Terra le guerre non esistono più da tempo, e da tempo non vengono più arruolati soldati. Ma i militari continuano a esistere, sotto forma di cloni di soldati morti, il cui profilo genetico e della personalità sono memorizzati e pronti a essere riutilizzati più e più volte, quando il soldato viene ucciso. Il loro destino è continuare a combattere contro alieni sconosciuti o contro le popolazioni aliene dei pianeti che sono mandati a conquistare. Combattere e morire. E poi combattere e morire ancora.
Antonino Fazio, siciliano di nascita e torinese di adozione, è laureato in filosofia e in psicologia. Ha pubblicato un'antologia di fantascienza ("CyClone", Perseo, 2005) e ha curato, con Riccardo Valla, un volume saggistico sullo scrittore noir Cornell Woolrich ("L'incubo ha mille occhi", Elara, 2010). Ha inoltre pubblicato articoli e racconti su diverse antologie e riviste e ha collaborato al romanzo totale "Chi ha ucciso Lucarelli"" (Bacchilega, 2011). Con il racconto "La sparizione di Majorana" ha vinto il Premio Italia 2011. È arrivato due volte in finale al Premio Urania e due volte in finale al Premio Alberto Tedeschi. Nel gennaio 2014 è uscito il suo giallo "Il cimitero degli impiccati".