L'età media di gran parte degli edifici ospedalieri esistenti supera i cinquanta anni costituendo così un patrimonio edilizio caratterizzato da punte di obsolescenza funzionale e tecnologica; vanno considerate inoltre le tendenze di rinnovamento in relazione alle nuove forme di espressione dei bisogni di salute legati ai cambiamenti demografici, alle innovazioni delle tecnologie biomedicali e alla sostenibilità ambientale. A tale proposito si rileva la necessità di interventi urgenti di riqualificazione e messa a norma degli edifici ospedalieri che troppo spesso, in assenza di una logica programmatoria, si sovrappongono incrementando ulteriormente le situazioni di criticità e disperdendo per di più gli scarsi investimenti a disposizione. Per poter rispondere adeguatamente alle rinnovate esigenze di qualità è utile avvalersi di strumenti tecnico-procedurali quale quello proposto, in grado di indirizzare la progettazione, considerando i requisiti di sicurezza e accessibilità quali prerogativa ineludibile; un essenziale approfondimento è stato fatto sulla sicurezza antincendio per un'utenza debole in quanto caratteristica predominante degli utenti di una struttura ospedaliera. Il contributo di questo testo è di fornire i necessari strumenti conoscitivi per incrementare la cultura della sicurezza e di mettere a disposizione un supporto alla progettazione per definire criteri di indirizzo ai progettisti in un'ottica di previsione degli interventi che contestualmente rispondono a più esigenze. Una scelta nata dalla constatazione che l'applicazione delle norme tecniche nel settore edilizio avviene spesso, tra i diversi operatori, senza i necessari interfacciamenti, generando una sovrapposizione di interventi programmati e progettati separatamente, adottando logiche di tipo adattivo anziché un approccio coordinato. L'obiettivo è di segnalare un percorso guidato verso una consapevolezza progettuale che arriva fino ad evidenziare e valutare le priorità negli interventi sull'esistente.
TERESA VILLANI, architetto, dottore di ricerca in Riqualificazione e Recupero insediativo è Ricercatore universitario in Tecnologia dell'architettura. È docente presso la Facoltà di Architettura Valle Giulia di Roma e svolge attività di ricerca presso il Dipartimento ITACA sui temi dell'innovazione tecnologica di materiali e componenti e degli strumenti per la programmazione ed il controllo tecnico del progetto applicato agli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio, con particolare riferimento ai temi della sicurezza e protezione dell'utenza debole. È autore di saggi ed articoli ed è membro del gruppo di lavoro "Sicurezza delle persone disabili", sottogruppo "Misure edilizie" (Ministero dell'Interno), nel quale ha partecipato alla stesura di normative tecniche e strumenti operativi. Su tale argomento svolge attività seminariale (Master in "Programmazione, progettazione e gestione degli edifici sanitari nei Paesi del Mediterraneo"- Min. Affari Esteri - Università "Sapienza" di Roma).