Una donna controcorrente che ha attraversato il XX secolo a modo suo: né moglie, né madre, ma grande protagonista della scena scientifica.
Questo libro è la prima biografia di Rita Levi-Montalcini pubblicata dopo la sua morte, un racconto della sua vita a cavallo tra l’Italia e gli Stati Uniti: i momenti di gloria e di sconforto, il laboratorio, la famiglia, il Nobel del 1986 e gli anni successivi, in cui c’è ancora tanta scienza ma pure impegno civile, sociale e politico. Sullo sfondo, le vicende cruciali della storia: il fascismo, le leggi razziali, il conflitto mondiale, la guerra civile, la rinascita postbellica, la prima e la seconda Repubblica.
Con un linguaggio semplice e divulgativo, le due autrici tratteggiano il profilo di questa donna eccezionale e rendono accessibili a tutti le sue scoperte descrivendo il contesto scientifico nel quale avvennero. Nel filo della narrazione, costruita sulle tante testimonianze che lei stessa ha lasciato, si inseriscono le voci di Primo Levi, Pietro Calissano, Luigi Aloe e di altri che hanno conosciuto la ‘Signora della scienza italiana’, hanno lavorato con lei, le hanno voluto bene.