Si tratta del primo volume di una nuova iniziativa degli Amici della Scala, inserita nel più ampio progetto Together for culture. All’interno di questo progetto si è svolta la prima edizione del Premio per la giovane ricerca musicologica, inteso a valorizzare le migliori dissertazioni prodotte dai dottorati di ricerca italiani nel passato biennio. Una commissione internazionale di musicologi ha assegnato allo studio di Liana Püschel il primo premio, che con il preziosissimo appoggio dell’editore Feltrinelli giunge ora a pubblicazione. Senza retorica, il risultato è della massima importanza in un momento in cui alle giovani forze della ricerca viene dato in Italia uno spazio minimo. Lo studio di Liana Püschel affronta quell’affascinante e spesso caleidoscopico incontro di culture che fu la Parigi musicale dei primi del Novecento: da Stravinskij ai futuristi italiani, dai russi a Ravel. E proprio con Ravel si chiude il volume, precisamente con un esame più ravvicinato del ciclo di liriche Histoires naturelles, che viene presentato come un esempio paradigmatico di quell’intreccio di suggestioni e influenze.Uno stile rapido e non accademico, un equilibrio fra nuove idee e riconsiderazione di letture storiografiche consolidate, senza trascurare la ricchezza di apparati musicali e iconografici, sono le qualità che rendono interessante la lettura. Il premio degli Amici della Scala e la pubblicazione premiata testimoniano infine, ed è un valore di indiscutibile rilievo, la qualità della ricerca nelle discipline storico-artistiche, un campo di studi nel quale l’università italiana può vantare un’altissima tradizione.