In questo libro su Samuele Stochino, Paolo Pillonca ripercorre le fasi della sua esistenza, scandita dalla partecipazione alla Prima guerra mondiale (che lo vide alternativamente disertore, coraggioso combattente e decorato) e dal decennio di latitanza, concluso dalla sua morte, raccontata dai giornali del regime come una brillante (ma assolutamente falsa) operazione di polizia. Il Samuele Stochino del libro è così quello che resta certificato dai documenti e insieme quello che è rimasto nel ricordo dei compaesani e dei discendenti, che Pillonca ha intervistato con l’approccio attento e sensibile del grande giornalista.