Gli Schemi e Schede di diritto dell’Unione europea intendono fornire a quanti si apprestano ad affrontare questa disciplina, in vista di esami e concorsi, un utile supporto didattico per il ripasso e il perfezionamento della propria preparazione.
Il testo, per come è stato concepito, si presta al ritaglio e all’inserimento delle singole tavole nel proprio manuale o blocco di appunti presi alle lezioni, in modo da avere sempre a disposizione, accanto alla tradizionale trattazione espositiva, quella sistematica, particolarmente utile in fase di ripasso.
Questa nuova edizione, inoltre, è corredata di tre Rubriche che ne consentono una più agevole lettura:
— Osservazioni, nella quale vengono puntualizzati concetti, spesso oggetto di dibattito in dottrina e in giurisprudenza, che costituiscono il leit motiv per entrare nel vivo della materia;
— Differenze, che analizza aspetti particolari degli argomenti, stimolando il confronto fra i diversi sistemi;
— In sintesi, che offre un quadro riepilogativo, in chiave critica, degli argomenti affrontati nei precedenti paragrafi o capitoli.
L’opera, pur privilegiando gli aspetti istituzionali, frequentemente oggetto di domanda di esame, è aggiornata alle più recenti novità normative, tra le quali si segnalano:
• la L. 234/2012 (adottata il 24 dicembre 2012, in vigore dal 19 gennaio 2013) sulla «partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea», che ha abrogato la Legge Buttiglione e ha introdotto la «legge di delegazione europea» e la «legge europea»;
• il Trattato istitutivo del Meccanismo europeo di stabilità (MES) firmato il 2 febbraio 2012, in vigore da settembre 2012, volto a salvaguardare la stabilità finanziaria della zona euro;
• il Fiscal compact, o patto di bilancio («Trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nell’Unione economica»), firmato il 2 marzo 2012 e in vigore dal 1° gennaio 2013, che stabilisce l’obbligo dell’equilibrio di bilancio negli Stati dell’Unione.