«Vattene. La vita ti è risparmiata perché così vuole la mia regina.»
Io scuoto la testa, il dolore mi lacera. E' insopportabile, ma la spada si punta sul mio cuore ed io cerco disperato lei che si allontana da me camminando su di un tappeto di rose di stelle. Urlo devastato dalla sofferenza. Urlo morendo. Non ho più dignità. Striscio sulla terra elemosinando un solo suo sospiro, la mia anima è perduta. Sprofondo in un abisso di tenebra.
La mia anima è perduta.
Sono niente.
La mia anima è perduta.
Perduta!
Maledetta!
Il mio urlo si perde fra le nebbie, disperato e furioso. Sono morto agli occhi degli Uomini e la vita non ha più senso.
Chi avrà pietà di me?