Icona sexy, donna spregiudicata e dal temperamento difficile, volitiva e tenace, spiritosa e intelligente, sfortunata anche.
Tutto questo è Sharon Stone, la diva bionda e algida che ha attraversato trent’anni di storia hollywoodiana restando scolpita nell’immaginario di tutti.
«Avere la reputazione di una bisbetica tiene a debita distanza le persone, cosa che mi dà lo spazio necessario per respirare» dichiarò Sharon Stone nel 1994 al «Los Angeles Times». «Cosa pensano di me non m’importa proprio».
Qualsiasi giudizio si dia sulla carriera di Sharon Stone, non si può non riconoscere che è sempre stata coerente con questa dichiarazione: tra alti e bassi, rinunce, film da record, personaggi ormai entrati nella storia del cinema, crisi personali, divorzi e rinascite, non si è mai persa ed è sempre rimasta fedele a se stessa, entrando a far parte dell’Olimpo dei personaggi più popolari. Basta pronunciare il suo nome perché tutti sappiano di chi si sta parlando.
Come abbia fatto a raggiungere le vette della celebrità partendo da un paesino sperduto della Pennsylvania e facendo spesso le scelte sbagliate, lo scoprirete tra queste pagine.
Barbara Balzini è romana, classe 1968, cresciuta a poca distanza da Cinecittà, e da sempre ha una grande passione per il cinema. Il cinema è anche il suo lavoro; è segretaria di produzione e ha contribuito alla realizzazione di numerosi film.