Un breve saggio sulla musica dei Pink Floyd.
Non un testo prettamente biografico o discografico generale sulla band londinese. Un lavoro incentrato invece su uno studio compositivo mirato, attraverso l'esplorazione di un unico brano emblema della discografia pinkfloydiana: Shine on you Crazy Diamond.

Uno spunto di riflessione sulla popular music in generale in raffronto alla musica di ogni tempo. Attraverso una minuziosa analisi armonico-melodica delle prime 5 parti del brano (I-V), raccontata in forma di viaggio virtuale, questo lavoro vuole testimoniare quanto l’estro compositivo dei Pink Floyd (con un capitolo interamente dedicato al chitarrista David Gilmour) sia in grado di raccogliere al suo interno ancora oggi elementi determinanti dell’intero patrimonio stilistico musicale degli ultimi 60 anni della popular music mondiale.
Partendo da una breve premessa storiografica della vita artistica e discografica della band, il testo approda presto a un lavoro di ricerca e approfondimento del brano, basando su tre aspetti: formale, compositivo, evocativo-emozionale.

Uno stimolante spunto di studio e di approfondimento.
Per musicisti (in particolar modo chitarristi), studenti impegnati o già professionisti di vario genere; sia che si intenda cimentarsi più a fondo nella conoscenza musicale di questi artisti, sia che si voglia più in generale confrontarsi con proprie analisi compositive.
Uno strumento anche utile per uno studio e soprattutto un’esecuzione musicale più consapevoli e meno prettamente imitativi, come spesso accade invece per icone storiche come questa.
Una lettura, infine, che, seppur contenente diverse parti complesse dal punto di vista tecnico-musicale, è destinata in buona parte anche al lettore appassionato ma non musicista, permettendogli di scoprire più da vicino l’immenso e affascinante, quanto complesso, “mondo parallelo" che esiste dietro tutto ciò che si è ascoltato nella vita e che si ascolta ogni giorno…