17 settembre 2013, il dipartimento anticrimine della polizia di Singapore arresta quattordici persone: sono gli esponenti di spicco di una gang internazionale che negli ultimi anni ha manovrato, corrotto e minacciato arbitri e giocatori per fissare i risultati di centinaia di partite di calcio in tutto il mondo, guadagnando illecitamente milioni e milioni di euro attraverso le scommesse truccate.
Tra di loro c’è Tan Seet Eng: ricercato in mezza Europa, protagonista occulto della Calciopoli italiana, Tan è considerato il boss del calcioscommesse globale. Un uomo di cui esistono solamente due fotografie, capace di decidere i punteggi di Serie A e Serie B con un semplice colpo di telefono.
“Singapore Connection” è un reportage investigativo frutto del lavoro di tre anni: Gianluca Ferraris e Antonio Talia portano il lettore direttamente al centro dell’azione, alla scoperta delle strade segrete della metropoli asiatica attraverso incontri con allibratori clandestini e scommettitori incalliti, giornalisti intrepidi e signori della truffa già impegnati a truccare il prossimo match. Fino al cuore dell’immenso meccanismo multimiliardario che ha messo in ginocchio il calcio moderno.