IL PIÙ BEL REGALO CHE POTETE FARE AI VOSTRI FIGLI È LASCIARE MEMORIA SCRITTA DELLA VOSTRA VITA NON SONO UNA SCRITTRICE, NON SONO UNA PSICOLOGA NÉ UNA GIORNALISTA SONO SOLO UNA MADRE, UN GIORNO HO SCOPERTO CHE MIO FIGLIO ATTRAVERSAVA UN PERIODO DIFFICILE, HO REAGITO
Una madre racconta in prima persona il cammino impervio, coraggioso, talvolta drammatico intrapreso per salvare suo figlio da un¿adolescenza difficile: amicizie sbagliate e una spirale distruttiva dipendenza. La narrazione, in forma di memoir, si svolge attraverso i sentimenti e le emozioni più intense dei protagonisti e rivela la metamorfosi di una madre che dall¿incubo della disperazione decide di reagire e mettere tutto in discussione pur di salvare suo figlio. Il percorso costruttivo inevitabilmente coinvolge i membri della famiglia, ognuno dei quali deve confrontarsi con le proprie ombre e i propri scheletri nell'armadio, nel tentativo di sciogliere i nodi che minano l'unione familiare e che forse hanno spinto il ragazzo a fare uso di marijuana. Sì, la canna, l'innocente spinello troppo spesso sottovalutato, è invece alla base di cambiamenti radicali nel carattere e nel comportamento del ragazzo. Ecco che con l'umiltà dell'ascolto e la volontà di volercela fare, Carolina Bocca riuscirà a sbrogliare con successo la matassa apparentemente inestricabile di una situazione tragica. Una storia vera, sincera. Un diario intimo, una voce toccante che sfida la paura dell¿ignoto e che alla fine riesce a riconquistare la gioia di vivere. Una testimonianza reale, positiva, per nulla dogmatica, né terapeutica, né dominante, che può essere di aiuto a tutti coloro che affrontano nel quotidiano il controverso periodo dell¿adolescenza.