Questo libro è un manuale indispensabile che ogni genitore in particolare e ogni amante del calcio in generale dovrebbe leggere. L'autore non vuole mettere in discussione il calcio praticato in tenera età, ma offrire importanti suggerimenti per tutelare i giovani calciatori. Sotto accusa è l'azione perpetrata ai danni dei bambini perché le scuole calcio nate negli ultimi anni hanno, tranne alcune eccezioni, come unico fine fare del business.
Correre libero dietro ad un pallone è un gesto naturale e un bambino non ha bisogno di schemi, tattiche, ruoli definiti e stimoli competitivi che tanto nuocciono alla crescita. Il calcio giovanile va praticato in assoluta libertà che è anche la condizione necessaria per far nascere dei nuovi Messi.
Questo libro descrive a fondo la situazione delle scuole calcio che fanno del profitto economico l'unica ragione d'esistenza. Inoltre il libro fornisce importanti suggerimenti per aiutare il calcio italiano a risollevarsi dal degrado morale cui è sprofondato negli ultimi anni.
Se in un bambino c'è l'embrione di un Messi o un Maradona, sicuramente questa sua potenzialità non tarderà a palesarsi, scuola calcio o no. Anzi è certo che se il suo talento non sarà represso in tenera età da istruttori improvvisati, avrà maggiori possibilità di affermazione giocando nel prato del quartiere (…) E' più facile che i nostri figli diventino, se adeguatamente supportati, dei bravi medici, ingegneri o ricercatori che dei Pirlo o Buffon. Gettare al vento delle potenzialità che negli individui sono spesso presenti, per dare spazio a potenzialità che raramente sono presenti, è un comportamento figlio dei nostri sciagurati tempi.