Questa è la storia di oltre sessantamila italiani, e di oltre tre milioni di persone nel mondo. Sono i malati di sclerosi multipla. Aumentano. Sono in grande maggioranza giovani, le donne sono più degli uomini. Questa è la storia della speranza che adesso li accompagna e degli ostacoli sempre nuovi eretti dalle cattedrali del potere sanitario e dalla burocrazia: è il viaggio assieme a loro del professor Paolo Zamboni, chirurgo, professore dell'Università di Ferrara. Uno scienziato italiano famoso nel mondo per il suo metodo: una teoria medica che porta un catetere e un palloncino a sbloccare le vene del cervello che molti malati di sclerosi hanno ostruite. Non un miracolo, ma una terapia per una delle cause di una malattia misteriosa, progressiva, finora senza rimedi. Zamboni ha i movimenti ostacolati da un male rarissimo, ma come chirurgo ha continuato a lavorare con la sua équipe. Quando la moglie è stata colpita dalla sclerosi, si è buttato a studiare le strade del male misterioso e finora senza rimedi. Ha operato la moglie. I pazienti spesso stanno meglio, recuperano una vita che si stava fermando. Ci sono migliaia di testimonianze in tanti paesi. Tanti medici stanno operando privatamente con il metodo Zamboni, scienziati lo studiano. Il Web è impazzito di testimonianze, di rabbia, di attesa. Lui, Zamboni, lotta perché il suo metodo sia riconosciuto dalla sanità pubblica per cui lavora e in cui crede. Questa è la storia di tre avventure concentriche. La più importante, quella medica, è la speranza dei malati. Quella scientifica, è la ricerca di un grande ingegno italiano. Quella umana, è la storia appassionante e commovente di un medico malato che riesce a curare la moglie, a sua volta, malata. Un libro caldo, scritto in diretta, che racconta di passione, amore, ingegno, detection scientifica. Un'indagine accurata di un grande inviato che racconta la battaglia appassionata e indignata di Paolo Zamboni contro la malattia, la burocrazia, Big Pharma.