Assumere giudizi preconfezionati, avvalersi di conoscenze non verificate,
accontentarsi di spiegazioni semplicistiche, lasciarsi persuadere da impressioni
superficiali: a questo in parte siamo costretti sia dalla sovrabbondanza di informazioni
e contatti, sia dalla necessità di organizzare le nostre idee sulla realtà. Se questo è
un formidabile meccanismo di difesa, dobbiamo tuttavia guardarci dalla sua rigidità che
ci conduce a pietrificare uomini e cose, fino a rifiutarli e trasformarli in nemici. La
discriminazione, il pregiudizio etnico e il razzismo ne sono il conseguente riprovevole
sviluppo.