Sono trascorsi appena tre anni dalla tremenda invasione dell'Orda d'oro nell'Europa centrorientale e ne mancano ancora ventisette al meraviglioso viaggio di Marco Polo, quando papa Innocenzo IV decide di inviare una legazione di frati francescani alla corte degli eredi di Gengis Khan per scongiurare un nuovo flagello mongolo sulla Cristianità.
Ha così inizio il lunghissimo e avventuroso viaggio di Giovanni da Pian del Carpine fino a Karakorum, alla corte del Gran Khan Guyuk; due anni e mezzo costellati di spettacoli raccapriccianti, fatiche e stenti, ma anche di racconti e incontri favolosi.
Dalle pagine di questa cronaca risuona vivida la voce umile e al tempo risoluta dell'uomo che per primo, e dal vero, ha svelato agli Europei i segreti di quell'estremo oriente per secoli temuto e favoleggiato.
Il testo è presentato nella preziosa traduzione dell'umanista veneto Giovan Battista Ramusio. A cura di Daniele Lucchini.