Il Pallavicino, prelato e letterato della Roma del Seicento, è noto per la sua Istoria del concilio di Trento (1656-57; seconda edizione: 1664), opera apertamente apologetica composta per controbattere all'analoga opera di Paolo Sarpi. Il suo carattere più polemico che storico non deve però far passare in secondo piano il suo pregio principale, ovvero l'accurata ricerca delle fonti, avvantaggiata anche dal fatto che il Pallavicino aveva a sua disposizione i documenti dell'Archivio Segreto Vaticano. Quest'opera di indubbia rilevanza storica è proposta insieme ad altri scritti oggi da Utet in edizione critica digitale, integrata da un compendio critico accessibile mediante ipertesto.