Ogni nuovo documento o testimonianza in grado di arricchire anche di un piccolo tassello la conoscenza della verità storica non può che essere accolto con entusiasmo. Vale per ogni vicenda, ma vale ancora di più per l'approfondimento della controversa annessione del Mezzogiorno d'Italia al resto della penisola negli anni dal 1860 al 1861. E il lavoro di Romualdo M. de Velazquez svolge bene proprio questo compito: anche se non racconta fatti sconosciuti, contribuisce all'approfondimento di quel periodo della storia, attraverso un'ampia riproduzione di giornali d'epoca, documenti, dati. Una testimonianza - come si dice - sul campo, pubblicata per la prima volta a Barcellona nel 1861. Quasi in presa diretta con le vicende narrate.
Dell’autore, uno spagnolo, si sa poco. Si può ritenere che il nome sia uno pseudomino dietro cui possa celarsi un esponente di rilievo della corte o della diplomazia spagnola che seguì da vicino le sorti drammatiche del regno di Francesco II e dell’epilogo delle Due Sicilie.