Vissuto tra i grandi conflitti sociali ed economici della Francia post-rivoluzionaria – in una temperie culturale non così diversa dall’attuale, segnata profondamente dalla modernità, dal laicismo e dal materialismo d’impronta scientifica –, Frédéric Ozanam (1813-1853), fondatore della Società di San Vincenzo de’ Paoli, non maledisse il suo tempo né si lasciò sedurre dalla violenza. Si indignò invece di fronte all’ingiustizia e alla povertà, trovando sempre il coraggio di rialzarsi dalle sconfitte personali e di immaginare strade nuove.