Dall’infanzia negli anni atroci della guerra all’apprendistato filosofico alla militanza comunista, dal ’68 alla strage di piazza Fontana, da Potere Operaio all’autonomia e al ’77: la storia di Toni Negri, uno dei filosofi italiani più noti nel mondo e uno dei motori di un’avventura collettiva del pensiero che ha sognato e tentato l’assalto al cielo dell’ingiustizia e dello sfruttamento. Ma anche la storia di un italiano – e di un veneto, legato da un grande amore alla sua terra – che attraversa l’Italia della ricostruzione e giunge fino al cosiddetto miracolo italiano, per mostrarlo dal punto di vista di chi quel miracolo lo ha davvero costruito, e ha rivendicato con le lotte il diritto di goderne i frutti: il racconto di una generazione che attraversa ed è attraversato da eventi grandi e drammatici, ma anche piccoli e misconosciuti, e da una miriade di altre individualità che condividono, intersecano, contribuiscono a formare e scrivere il romanzo di formazione di un soggetto al tempo stesso individuale e collettivo. Dopo essere stata distorta, deformata e strumentalizzata per scopi politici e giudiziari, oggi questa storia viene raccontata dalla viva voce del suo protagonista, attingendo a una vasta documentazione e a una memoria che la restituisce alla sua verità umana, storica e politica.