A seguito di un evento scatenante, Federico "Paco" Arrighetti, protagonista ed io narrante, è invaso dai ricordi e ce li racconta in una sorta di diario.
L'emotività e la passionalità dei ricordi piegano la scrittura ad essere approssimativa sul piano formale in alcuni tratti e più accurata in altri.
Una modulazione stilistica condizionata dai contenuti emotivi.
Paco ci fa conoscere Yolanda Cocu, identica a Raffaella Carrà ma con venti kg in più, Veronica, Virgilio Attanalli, Natan e una serie di altri personaggi che hanno fatto parte della sua vita.
Un viaggio tra ironia e malinconia, si ride e ci si commuove.
Un romanzo breve da leggere tutto in una volta.
“Come fai a capire sempre prima i miei stati d’animo?” mi disse.
“Amare significa anticipare!”
Mi usci questo aforisma – per rafforzare il mio essere homo emphaticus - che sembrava una roba a metà tra Oscar Wilde e Franco Baresi, l’invincibile difensore del Milan che anticipava tutti gli attaccanti per amore della sua squadra.