La formula della ‘democrazia economica’ richiama con immediatezza due significati: per entrambi si parte dalla identificazione del mondo dell’economia con i rapporti di produzione e lavoro. Da un verso si tratta di vedere se e con quali forme siano presenti ed attive nelle strutture del sistema democratico le forze economiche, e se non vi siano scarti o distorsioni tra previsioni costituzionali e realtà di fatto. Dall’altro lato si raccomanda un’indagine sulla penetrazione dei principi e delle regole della democrazia nei luoghi in cui si esercitano e si incontrano l’iniziativa dell’imprenditore e l’organizzazione del sindacato.