Autentico fondamento della religione ebraica, il Talmùd, testo sacro per lungo tempo trascurato, possiede una sorprendente forza narrativa. Questo vale soprattutto per Il trattato delle benedizioni, prima parte del Talmùd babilonese, frutto del lavoro delle scuole rabbiniche di Babilonia. Il trattato delle benedizioni nasce originariamente con una chiara connotazione giuridica ma presenta anche un affascinante materiale storico, mitico, aneddotico, geografico del più vario interesse. Attraverso le sue pagine possiamo infatti ricostruire oggi qual era la vita di ogni giorno degli ebrei nei primi secoli dell’era cristiana, i loro riti pubblici, le loro cognizioni scientifiche, le leggi e le credenze. Di grande rilievo sono le abbondanti notizie di argomento teologico, che ci informano riguardo alle idee che avevano su Dio e la sua giustizia, su angeli e demoni, sulla vita futura, l’escatologia, il messianesimo. Dal Talmùd apprendiamo inoltre quali obblighi morali fossero al tempo vincolanti e come questo abbia influenzato la cultura ebraica fino ai giorni nostri. Un tesoro letterario che intreccia mirabilmente la mistica ebraica con gli aspetti più concreti della vita di ogni giorno, la storia e la cultura di un intero universo religioso.