Seconda avventura di Tartarin di Tarascona che parte per la Svizzera, e dopo varie peripezie riesce a scalare una prestigiosa vetta delle Alpi ed a piantarci la gloriosa bandiera "tarasca", e quindi tra spie, caccia al capriolo, una bellissima Russa rivoluzionaria, un'accusa di tentato omicidio, si conclude con il nostro eroe obbligato a scalare anche il Monte Bianco.
Quel finto eroe simpatico e spaccone. All' origine della parola sta il personaggio di Tartarino di Tarascona, protagonista di tre romanzi del francese Alphonse Daudet (1840-1897): «Le avventure prodigiose di Tartarino di Tarascona», «Tartarino sulle Alpi» e «Port Tarascon». Chi era Tartarino? I manuali di letteratura lo presentano come un simpatico mitomane, abituato a manifestare propositi grandiosi ma del tutto velleitari, spaccone, coinvolto in avventure tragicomiche come quella di catturare un vecchio leone cieco, esibito nelle piazze da un mendicante.
Nascimbeni Giulio - Corriere della Sera