Le condizioni di contesto, di relazione e di motivazione assumono, nella dinamica degli apprendimenti, una funzione importante. I rapporti professionali, formativi e, in genere, sociali non sono che mediazioni, luoghi in cui le pratiche comunicative e relazionali possono favorire l’accesso alle conoscenze. Molte pratiche sociali sono, inoltre, legate a compiti e ruoli in cui si lavora in team per raggiungere un risultato sociale, professionale e culturale di arricchimento reciproco. Pertanto, si consegue generalmente un buon livello di cooperazione se l’apprendimento è organizzato secondo legami di interdipendenza, in cui il gruppo si distribuisce le responsabilità al fine di ottenere specifici risultati.
Tutto ciò è fondamentale, perché consente l’emergere delle competenze attraverso cui possono essere mostrate adeguatamente le abilità e le conoscenze possedute da ciascun individuo. Ognuno di noi è, infatti, un centro e una potenzialità da valorizzare all’interno del suo gruppo di riferimento, e ciò vale sia nei rapporti personali che in quelli di carattere formativo, professionale e sociale.
L’interesse didattico è, oggi, concentrato sul soggetto in apprendimento e sui processi che lo caratterizzano. Si tratta di un processo al cui centro è l’individuo, che partecipa attivamente alla costruzione della propria conoscenza all’interno di un gruppo.
Ciò consente di raggiungere piena autonomia nella relazione con altri soggetti e nelle relative dinamiche di feedback, attraverso lo sviluppo delle potenzialità e della creatività che permettono anche, e non ultimo, di rafforzare le capacità di problem solving.
Un individuo motivato ritrova nell’apprendimento un benessere emotivo e un arricchimento cognitivo attraverso cui può potenziare la propria intelligenza emotiva.
L’intelligenza, del resto, non è qualcosa di unitario e di misurabile, ma consta anche di alcuni elementi che definiscono le persone emotivamente intelligenti, come ad esempio le abilità sociali, l’allegria, i bassi stati d’ansia o la socializzazione. Ciò che, in definitiva, può essere identificato come intelligenza è l’abilità creativa di un individuo di rendere interattive, a livello quantitativo e qualitativo, le proprie conoscenze e di riuscire a relazionarle in ambiti differenti.
Le tecniche di comunicazione sono, pertanto, fondamentali per connettersi e relazionarsi con gli altri e il mondo circostante. Esse sono fenomeni complessi e multidimensionali che coinvolgono differenti discipline (sociologia, semiotica, diritto, antropologia, economia, statistica e così via). Questo manuale espone, con un linguaggio semplice ed efficace, l’attuale “stato dell’arte” nell’ambito delle tecniche di comunicazione e delle strategie di custode satisfaction e di marketing, seguendo un approccio multidisciplinare.
Particolare rilievo viene dato, nella trattazione, sia alla comunicazione interpersonale e sociale sia alle componenti del communication-mix (pubbliche relazioni, pubblicità, promozione delle vendite, vendite mediante personale), alle logiche che guidano le scelte in materia di marketing e di comunicazione aziendale.
Il manuale propone, con un’impostazione didattica organizzata in maniera tale da soddisfare le esigenze della chiarezza espositiva, un’elementare metodologia dei processi di comunicazione, focalizzando l’attenzione sull’attuale panorama dei mass media, sulle relazioni umane e le tecniche di comunicazione interpersonale, sociale, aziendale.
La trattazione è conforme ai contenuti dei nuovi programmi ministeriali, che considerano i linguaggi, la comunicazione e il marketing elementi indispensabili della società contemporanea. Strutturato in Moduli e Unità, il testo offre al docente un’ampia autonomia di programmazione e, al tempo stesso, propone allo studente una metodologia d’apprendimento agile e stimolante, perché fondata sull’interesse che le tematiche trattate suscitano nelle nuove generazioni.