«E' inevitabile che sulla nostra Terra sovrappopolata noi facciamo permanentemente tutti gli errori ecologi possibili, ed è innegabile che vigilare è necessario; potremmo allora fare un buon uso di qualcosa come un movimento verde razionale. Ma è altrettanto chiaro che in questo campo non si ottiene nulla senza l’aiuto delle scienze naturali e della tecnica». Questo, dunque, il messaggio di Karl Popper contro quelle esagerazioni dei Verdi che – pur necessarie «per dare una scossa al mondo» – «sono assai pericolose e hanno portato a peggiori abusi». Da qui, il suo ammonimento: «Cercate di vedere il mondo per ciò che sicuramente può venir considerato: come un luogo meraviglioso che noi, come giardinieri, possiamo ancora migliorare e coltivare. E in questo cercate di usare la modestia di un giardiniere esperto, il quale sa che molti dei suoi tentativi falliranno». E ancora: «Non sappiamo come siamo vivi su questo meraviglioso, piccolo pianeta; e neppure perché dovrebbe esistervi qualcosa come la vita a rendere così bello il nostro pianeta. Ma eccoci qui e abbiamo motivo per stupircene ed essere grati».