Con l’esperienza di chi ha vissuto per lunghi anni l’evoluzione formativa dei giovani, l’autrice narra le vicende della propria infanzia raccogliendole in quattro parti, o stagioni, non ordinate in successione naturale ma piuttosto legate alle emozioni della vita. Una vita prepotentemente coinvolta nella grande storia di un popolo, di una regione, di una città, nei giorni più duri ma certamente anche più avventurosi, che a molti lettori a lei coetanei potrà rammentare memorie ormai sbiadite dal proprio passato. Anche ai giovanissimi il racconto offrirà momenti di interesse su vicende ed usanze di famiglia della prima metà del ventesimo secolo.