Con questa guida l'autore ha cercato di gettare luce su alcuni degli innumerevoli insediamenti medievali tra Tarquinia, Tuscania e Viterbo. È una sorta di taccuino di appunti che porta il lettore alla scoperta di quella che può ben definirsi la Terra dei Castelli.
Lungo la valle del fiume Marta (e dei fiumi vicini) si trovano infatti le testimonianze di numerosi insediamenti fortificati, la cui presenza è giustificata dalla posizione strategica della valle, che nel corso di molti secoli ha rappresentato il collegamento principale tra le aree costiere, con i loro porti, e l'interno, dove passavano alcune importanti vie di comunicazione, come la Cassia, la Clodia o la Francigena percorsa dai pellegrini. Il tutto in un'area che è stata a lungo terra di confine (tra Longobardi e Bizantini prima, poi tra lo Stato Pontificio e la Toscana). Lungo questa direttrice, ovviamente, oltre alle merci e ai viandanti, potevano arrivare anche pirati saraceni o eserciti nemici: per questo si mise ben presto mano ad una rete di fortificazioni, torri di controllo, posti di guardia.
Si può stimare in oltre 100 il numero di castelli (o strutture fortificate) presenti un tempo nella fascia di territorio preso in esame dal volume, che racconta le vicende di 57 di essi, e illustra come andare a visitarne 40 grazie a schede dettagliate.
Anche attraverso i resoconti di viaggiatori del passato e di scrittori e ricercatori, il lettore viene condotto in un viaggio nel tempo, che può poi essere concretizzato andando a visitare i siti, in modo da rendersi conto di persona della bellezza dei paesaggi e dell'importanza di preservarli.
Una guida agile, ma completa, frutto di innumerevoli escursioni ed esplorazioni -sia a piedi che in bicicletta- e dunque dell'esperienza diretta dell'autore.