Una nuova edizione del classico della storiografia sul Partito comunista italiano di Donald Sassoon, arricchita da un’introduzione inedita dell’autore e dalla prefazione di Eric J. Hobsbawm all’edizione inglese. Coprendo un arco di tempo che va dagli ultimi anni del secondo conflitto mondiale fino alla morte di Palmiro Togliatti, il libro è uno studio meticoloso e articolato della complessa figura del leader comunista, di cui viene messa in risalto l’unicità all’interno del panorama politico occidentale del dopoguerra. Sassoon mostra con grande chiarezza espositiva come l’azione politica di Togliatti si sia sviluppata in uno dei periodi più difficili della recente storia italiana e internazionale, ovvero durante la nascita e il consolidamento del precario equilibrio della guerra fredda e la concomitante rifondazione delle democrazie postbelliche. Proprio in questi anni prende forma la peculiare esperienza politica di Palmiro Togliatti e del suo partito comunista: il più grande sconfitto e, insieme, uno dei protagonisti decisivi della rinascita dell’Italia democratica e liberale.