"Un libro straordinario, di incredibile profondità.
Si parla di diritti umani, di diritti delle donne, di città e di come la nostra cultura ci imponga dei modelli a cui obbediamo senza accorgercene."Che cos’è un corpo? Prima ancora di rispondere a questa domanda, Topie Impitoyable cerca di capire cosa voglia dire porsi un simile interrogativo. Questo libro si propone, infatti, di mettere in dubbio ogni luogo comune riguardo quello strano assemblaggio materiale qual è il corpo e il suo rapporto con ciò che lo circonda. Un rapporto che si consuma attraverso gli oggetti, le atmosfere e gli altri corpi intorno ad esso: occasionali o ricercati che siano, da tali rapporti emerge una lettura politica che condiziona ogni singola relazione.
Le tre scale qui analizzate, quella dell’abbigliamento, quella delle mura e quella della strada, non dovrebbero in nessun caso essere progettate come elementi tra loro separati. Ad ognuna di queste scale corrisponde una immagine, una momentanea colta da un flusso di eventi che questo libro vuole narrare. Dalla felpa indossata da Traycon Martin quando venne ucciso, alle strade di New York durante la manifestazione di Occupy Wall Street, passando per le mura dell’apartheid palestinese, questo libro si sviluppa in una serie di esempi che illustrano l’ipotesi secondo la quale corpi e oggetti di ogni dimensione non possono che intessere tra loro rapporti politici.
Organizzato in quattro capitoli e illustrato da Loredana Micu, Topie Impitoyable svela al lettore l’intrinseca violenza che si nasconde dietro ogni forma di spazio, sia esso quello occupato dal nostro corpo, che quello urbano.
L'AUTORE: Architetto e saggista, è il curatore del blog/rivista The Funambulist, e del podcast Archipelago. Dal 2007 il suo lavoro si focalizza nella definizione di un’architettura intesa come disciplina (politica) di organizzazione dei corpi all’interno di uno spazio. È autore di "Weaponized Architectu-re: The Impossibility of Innocence" (dpr-barcelona, 2012), "The Funambulist Pamphlets, Vol. 1-12" (punctum books, 2013-2015) e curatore dei "Funambulist Papers, Vol. 1-2" (punctum books, 2013-2015). Il suo prossimo libro si occuperà delle rovine palestinesi prodotte dall'esercito israeliano tra il 1948 ed il 2014.