1913: Il Diluvio ha sommerso ogni cosa, tranne la Città Santa di Sirat. Gli esseri umani superstiti cercano di sopravvivere tra le sue rovine, infestate da creature ostili.
1892: Il giovane Ashvin si prepara a una giornata come le altre in un mondo dominato da due misteriosi gruppi, il Vuoto e la Monade, adorati come divinità. Ma quel giorno Ashvin e i suoi amici scopriranno qualcosa in un campo di cavoli, che cambierà per sempre la loro vita e quella dell’umanità intera.
Un viaggio avanti e indietro nel tempo tra speranza, brutalità e mistero, per scoprire il come e il perché dell’apocalisse.
Per cercare di cambiare il destino del mondo.
"L'atmosfera mi ha ricordato, per certi aspetti, la saga dell'inquisitore Eymerich di Valerio Evangelisti, mentre per altri le situazioni visionarie e allucinate dei romanzi di Murakami.
Personaggi, informazioni, situazioni: sono tutti tasselli di un puzzle che di capitolo in capitolo vanno a comporre un disegno più ampio, che si compie del tutto solo nella conclusione. Il risultato è una tensione narrativa sempre spinta al limite, accompagnata da un incalzante senso di inquietudine." -- dalla recensione sul blog Società Storie Scadute di Sara Simoni http://storiescadute.blogspot.it/2016/12/recensioni-pericolose-torce-nel-diluvio.html