Le Lezioni Americane raccolgono le conferenze che Italo Calvino aveva preparato per le Charles Eliot Norton Poetry Lectures e che la prematura scomparsa gli impedì di leggere. Ma le "Lezioni" sono molto di più di un ciclo di conferenze: sono racconti, sono storia di letteratura, scienza e filosofia, sono autobiografia, sono un intreccio infinito di relazioni tra cose, idee e fatti della vita.
Come ebbe a dire Maria Corti, che cura una bellissima prefazione al volume, "mai Italo Calvino si sarebbe immaginato che dalle sue Lezioni Americane sarebbero nate tante suggestioni e addirittura un vastissimo discorso teorico-critico definibile in termini medievali una summa ... con la ricerca di Adriano Piacentini la realtà è un'altra: il menage à trois di letteratura, filosofia e scienza, passa qui al vaglio dell'io di uno studioso che ha rivissuto la vicenda calviniana, misurandosi con il fascino di una summa letteraria occidentale con tutte le sue tensioni cognitive".
Cristallo e fiamma, due forme di bellezza perfetta da cui lo sguardo non sa staccarsi, due modi di crescita nel tempo, di spesa della materia circostante, due simboli morali, due assoluti, due categorie per classificare fatti e idee e stili e sentimenti.
Cristallo e fiamma interpretano le due diverse pulsioni conoscitive di Calvino ed assieme compongono l’emblema che le riassume.
Ancora Maria Corti: "A Calvino piacerebbe questa summa, che ha reso il proprio messaggio un prezioso patrimonio personale e collettivo, sempre più vicino a quello che lo scrittore ha voluto dire".