Un buon viaggio costituisce sempre un arricchimento dell’anima, un’occasione privilegiata per conoscere altre realtà, un’opportunità per incrementare il nostro bagaglio di esperienze e costruire ricordi indelebili, che si imprimono nella memoria e ci accompagnano nel corso della vita.
I sogni dei turisti di tutto il mondo possono diventare realtà anche grazie all’esperienza di professionisti appassionati, competenti e costantemente aggiornati. Lo sa bene Laura Celotto, autrice di Turista per professione ed esperta conoscitrice di ogni segmento del mondo dei viaggi e del turismo, una dei pochi professionisti ad aver svolto così tanti ruoli nel settore, da poterne descrivere per esperienza personale quasi tutte le figure professionali.
Un po’ manuale e un po’ racconto autobiografico, Turista per professione narra una straordinaria esperienza di vita, compiuta nel corso di ventitré anni, ed è rivolto a quanti desiderano intraprendere una professione nel settore del turismo, affinché, grazie ai numerosi dettagli tecnici e all’illustrazione dei diversi ruoli professionali propri del mercato turistico italiano, essi possano meglio individuare l’ambito verso il quale orientarsi, ma è diretto anche a tutti coloro che sono pronti a compiere un viaggio immaginario attraverso gli splendori e i segreti di diversi Paesi nel mondo, svelati al lettore da uno sguardo esperto e al contempo sempre affascinato e colmo di stupore. Dal Mar dei Caraibi alla Thailandia, dall’Australia a Las Vegas, dalle Maldive all’India, fino alla Terra del Fuoco, l’autrice ci permette di viaggiare insieme a lei, di volare con la fantasia, di lasciarci avvolgere dall’infinita bellezza di questi luoghi e di conoscerne più da vicino le tradizioni e le specificità. Non capita spesso di immergersi a tal punto nelle pagine di un libro da dimenticare tutto il resto: il contesto esterno, d’un tratto, scompare e all’improvviso l’anima viene totalmente rapita e si trova ora a scivolare lentamente sul fiume Chao Phraya, ora nell’incantevole giardino del Taj Mahal, poi magari a bordo di una limousine o a chiacchierare su un aereo con una star internazionale. Bene, leggendo Turista per professione, questa magia si avvera, grazie alle descrizioni dei luoghi, tanto precise, tanto ricche di rifiniture da coinvolgere tutti e cinque i sensi e trasformare le immagini in palpabile realtà, ai numerosi aneddoti, che strappano un sorriso e generano un rapporto di profonda empatia tra autrice e lettore... o molto più semplicemente perché Turista per professione è davvero un buon libro.
Come afferma l’autrice, «la spinta conoscitiva è il motore che ci porta a vivere sempre nuove esperienze». Si tratta della stessa spinta conoscitiva che conduce alla scoperta di nuovi mondi, come anche alla lettura di un libro inconsueto, curioso, singolare come Turista per professione. E allora… Buona lettura!
Luana Vizzini