I racconti di Dick raccolti in questo volume furono pubblicati per la prima volta nel 1954, in un periodo in cui lo scrittore californiano stava affinando la sua ispirazione narrativa, in attesa di cimentarsi con i primi romanzi. L’autore esplora molteplici generi narrativi – il fantastico, la fantascienza, il gotico – come fosse un astronauta irrequieto della letteratura popolare, che si muove da un pianeta all’altro. Accanto all’esplorazione del fantastico, grazie alla quale l’autore amplia i confini del genere della fantascienza con un ricco ventaglio di scenari futuristici, si afferma l’esigenza di rimanere ancorato alla realtà contemporanea, raffigurata in molti racconti attraverso vicende quotidiane che vengono sconvolte da eventi sconcertanti e inimmaginabili, questo volume prosegue la pubblicazione di tutti i racconti di Philip K. Dick, il più geniale tra gli innovatori del genere della fantascienza.