La voglia di scrivere questo libro è scaturita dal desiderio di trasmettere non solo ciò che ho acquisito nel corso di una carriera artistica più che ventennale, coincisa con una vita dedicata al canto e all’insegnamento, ma anche da quanto mi è stato insegnato con la massima semplicità ed immediatezza di pratica e dottrina dai miei indimenticabili Maestri. Riuscire a trasferire tutto, o quasi tutto, sulla tecnica del canto, la stessa che tanti anni fa ha reso possibile l’inizio della mia vita artistica, è quanto di più importante mi sia prefissato. Scrivendo questo libro, con la passione che sempre mi ha accompagnato, cercherò di spiegare ai giovani talenti, che si apprestano ad affrontare lo studio del canto, la stessa tecnica con la quale ho educato la mia voce, evitando quindi una terminologia fin troppo tecnica e spesse volte addirittura inefficace e adottando un linguaggio quanto più chiaro possibile. Anzi, in sede didattica, il ricorso ad un linguaggio troppo ricercato genera problemi anche dove non sussistono e alcune descrizioni imprecise inducono gli allievi a servirsi autonomamente di tecniche completamente errate, complicando il meccanismo di apprendimento. Se studiare la tecnica del canto è importante, è anche vero che il cantare correttamente, davanti ad una platea e ad un pubblico sempre più esigente, ossia passare dalla teoria alla pratica, è un lavoro molto difficile e non automatico ma, certamente, non impossibile.