C’era una volta una famiglia italiana con tre fratelli: il maggiore avrebbe voluto seguire le orme del padre – dirigente d’azienda nonostante non fosse laureato – ma essendosi fermato al diploma dovette rinunciare alle proprie aspirazioni; la seconda, sognandosi come la nonna insegnante nelle scuole locali, andò incontro a un gramo destino di precariato; il terzo studiò, si specializzò, imparò l’inglese, viaggiò, disobbedì al padre, sperimentò nuove vie… e fece fortuna.
Sembra una fiaba moderna, ma è una storia vera. Una delle numerose che Irene Tinagli, brillante economista di esperienza internazionale, racconta in questo libro per mostrare come oggi i tradizionali tipi di carriera siano superati, in larga misura per l’avvento delle nuove tecnologie che hanno spazzato via diverse figure professionali. Bisogna però, secondo Tinagli, guardare al futuro con grande fiducia (nonostante la crisi) perché al tempo stesso sono nati altri ruoli e straordinarie opportunità di realizzazione e successo. Tutto sta nell’alzare lo sguardo sul mondo intero,
capire quali percorsi di formazione e specializzazione sono più promettenti e non aver paura di sperimentare e sbagliare prima di riuscire a far sbocciare il proprio talento. Rivolgendosi a chi è alla ricerca di una realizzazione di lavoro e di vita, in Un futuro a colori Tinagli analizza il contesto globale, racconta sorprendenti storie di successo per poi individuare alcuni strumenti utili per intraprendere un gratificante cammino individuale. Vuol così offrire a tutti – giovani e meno giovani
che devono ricominciare da capo, genitori e figli – buoni motivi per essere ottimisti. Anche perché la Storia dimostra che i periodi di crisi sono sempre i più fecondi per cambiare in positivo. E perché mai come ora siamo stati liberi dai condizionamenti nella scelta di chi vogliamo essere.