Potere, soldi, relazioni internazionali, business miliardari. Chi l’avrebbe detto che dietro le quinte della Fifa, la multinazionale del calcio con sede a Zurigo che ha appena eletto Gianni Infantino come nuovo presidente, si nascondessero tanti retroscena? Sembrava solo calcio e invece ecco la corruzione, le mazzette, gli arresti all’alba in riva al lago, l’irruzione sulla scena dell’Fbi e lo scontro politico tra superpotenze. Il pugno duro degli Usa mette kappaò l’epopea di Blatter e Platini, aprendo un nuovo corso alla Fifa e alla Uefa. Se l’avesse scritto Fëdor Dostoevskij, non ne sarebbe uscito un romanzo altrettanto epico e drammatico.