Il volume dedicato alla storia di un'impresa familiare, la Fontana, che dalle origini custodite nelle capacit artigianali di un abile fabbro ha spiccato il volo verso la crescita dimensionale e la modernizzazione dei processi produttivi, cogliendo le opportunit offerte dall'effervescenza del miracolo economico, fino ad affermarsi sin dagli anni Settanta come dominatrice incontrastata del mercato nazionale e internazionale dei fastener.
Una storia raccontata attraverso l'analisi della dinamica e della dialettica tra fattori che ne hanno determinato il successo: il rapporto tra propriet e controllo, le risorse peculiari del capitalismo familiare, la centralit dell'attore imprenditoriale nella crescita economica, l'intreccio fra impresa, territorio e comunit locale.
Una storia ricostruita ripercorrendo le fasi del processo di accumulazione di un patrimonio di asset intangibili - i legami familiari, il senso di appartenenza a una dinastia imprenditoriale, l'intelligenza commerciale, la precoce intuizione dell'importanza della ricerca e della sperimentazione, la conoscenza dei mercati - che hanno trasformato la storia di questa impresa in una vicenda umana e imprenditoriale unica.
Una sotira collocata al crocevia tra la dimensione degli scenari macroeconomici che si sono susseguiti dal dopoguerra ad oggi e la prospettiva microeconomica emersa dalle testimonianze di due generazioni della famiglia e dalle voci di tutte le anime dell'azienda: operai, tecnici, rappresentanti commerciali, sindacalisti e dirigenti.