Sono nata sotto il segno felice del disordine.” È l’incipit di una vita, quella di Miriam Mafai, che avrebbe conosciuto molti colpi di scena, in decenni tormentati della storia europea: le persecuzioni razziali, la Seconda guerra mondiale, la Resistenza, la parabola grandiosa e tragica del comunismo fino allo sgretolarsi di quella potente illusione.
Attraverso le parole della Mafai, i grandi eventi che hanno segnato il Novecento italiano ed europeo si susseguono lungo il filo di una narrazione emozionante che – benché purtroppo interrotta alle soglie degli anni ’60 a causa della morte dell’autrice – ci permette di rivivere le emozioni di una vita straordinariamente incastonata nei momenti cruciali del secolo scorso.
Il libro che leggiamo oggi, a cura della figlia Sara Scalia, ci restituisce lo sguardo penetrante di una bambina, poi di una ragazza e infine di una donna non comune, ostinata e coraggiosa, sul dipanarsi della storia: il lascito più prezioso ed emozionante di un’autrice amatissima.