L'autore di questo libro, all'epoca dei fatti, era un giovane pompiere. Assieme ai suoi compagni, all'alba del 10 ottobre del 1963, si è trovato improvvisamente catapultato sul luogo del disastro, una delle più grandi catastrofi degli anni sessanta. A distanza di quasi cinquant'anni ha voluto raccontare la sua esperienza mettendo a nudo tutta la drammaticità di quei momenti. Il suo libro parla, facendo raccontare la tragedia, questa volta, da coloro che possono averla vissuta in prima persona. Racconti di storia vissuta, situazioni di una vita normale, ammesso che la parola “normale” abbia un senso nella tragedia del Vajont. Arricchito da una raccolta fotografica dei luoghi del disastro.