La chiesa ha quattro vangeli, l'eresia ne ha moltissimi...; così lo scrittore cristiano Origene nel III secolo stigmatizzava la severità con cui la Chiesa di Roma aveva selezionato il ricchissimo patrimonio scritturale e documentario che ripropone il vangelo di Cristo, cioè il suo messaggio di salvezza, calato nei tempi, nello scenario e tra le figure di contorno della sua vita terrena. Eppure a questo patrimonio apocrifo non hanno mai smesso di attingere il popolo nel suo folclore e le arti figurative per i soggetti di grandi capolavori, recuperando alla dimensione umana e quotidiana il mistero religioso dell'incarnazione di Dio.