L’albero e la rete - Ricognizione dello Strutturalismo
Gli sviluppi della semiotica del secondo Novecento e soprattutto una lettura più completa e più criticamente avveduta dell’opera dei maestri fondatori hanno gettato nuova luce sul gesto inaugurale dello Strutturalismo, imponendo una sua rivisitazione o una ricognizione che non esclude una rifondazione.
Ma “strutturalismo” è un termine-ombrello e come tale è plurivoco.
Necessaria è, allora, una epoché del risaputo per ritornare sul paradigma e re-interrogarlo, alla ricerca di sentieri tracciati ma non percorsi, di pensieri trascurati o non colti appieno per i limiti imposti dalle egemonie culturali o dalle tradizioni di ricerca, il che è quanto si è cercato di realizzare in questo numero di Versus.
a cura di Cosimo Caputo
Interventi di: Cosimo Caputo, Daniele Gambarara, Emanuele Fadda, Sémir Badir, Francesco Galofaro, Francesco Bellucci.