Al centro di questo volume ci sono alcune riflessioni circa la possibilità e l’utilità di un approccio semiotico alla memoria.
Di fronte a un ambito ampio e scientificamente sempre più battuto come quello dei cosiddetti memory studies, potevamo adottare un’opzione tematica (ritagliandoci una specifica area in questa ampia area di studi) o un’opzione metodologica. Abbiamo chiaramente optato per questa seconda possibilità.
Quello che abbiamo provato a fare è stato allestire un banco di prova, nel corpo a corpo con un preciso oggetto di analisi. Non abbiamo, cioè, accolto “pure” riflessioni teoretiche, ma analisi che offrissero l’occasione per verificare quali pertinenze semiotiche emergono nell’osservare alcuni casi problematici di gestione della memoria culturale; cosa può aggiungere lo sguardo semiotico; cosa può approfondire con più efficaci strumenti.
Dalla prefazione di Anna Maria Lorusso