Esiste un'«altra Germania» lontana dalla nazione di ferro capace di risorgere dopo la Seconda guerra mondiale e diventare la potenza egemone in Europa. Comprende le cinque province della ex DDR e si estende dalla Pomerania-Meclemburgo, sul Mar Baltico, fino alla Sassonia sita nella parte piú a sud. Dopo la caduta del regime comunista «nessuno aveva chiesto alle popolazioni che abitano nella parte geograficamente piú ad Est, se volevano appartenere a una qualche specifica nazione, o se preferivano costituirsi in stato autonomo», e cosí la «Germania numero due» venne integrata a quella ufficiale. Se questo ha dato vita a una nazione unica, le Heimaten («patrie») sono rimaste sempre due. Come poteva essere altrimenti, dato che, per buona parte delle terre dell'Est, Berlino era soltanto un luogo lontano, visto a malapena in televisione?