Il romanzo narra la vicenda umana di Emma, una colf. Gli sconvolgimenti della seconda guerra mondiale e la morte prematura del marito fanno perdere a Emma la condizione borghese riducendola allo stato di povertà. Vedova con una figlia, è costretta ad andare a servizio in casa d’altri.
Nella sua esperienza di vita c’è l’incontro con due famiglie molto danarose in cui si vive il lusso e lo spreco, mentre il denaro deforma la psiche di alcuni personaggi.
L’azione del romanzo si svolge in un’ora, il tempo del cammino di Emma, ormai anziana, dalla sua casa alla villa dei Falleroni, dove è attesa per un misterioso appuntamento. Ma la narrazione, a piccoli flash, si snoda dagli anni cinquanta ai novanta, attraversando anche la ribellione sessantottesca, che fallisce il suo attacco a una società guasta e tesa solo verso la ricchezza.
Il denaro è l’antagonista della storia di Emma, che si salva dalla sua dannazione con una vita ispirata a criteri di onestà e sobrietà.