Marco guarda il mare dalla stretta finestrella da cui passa il remo. E' il suo turno di riposo, e fra poco si addormenterà. Ma, come ogni volta, guarda di nuovo il mare, e pensa. Pensa a sua moglie lontana. All'incidente in auto, ultima cosa con un senso prima di questa follia. Ai quei misteriosi occhi verdi. E fa a se stesso una promessa. Non arrendersi. E trovare la strada di casa.
Poi si sistema meglio sulla panca, e, anche se le catene gli fanno ancora male, si abbandona ad un sonno senza sogni.